Sera

Avevo in programma di uscire con un’amica, stasera,
Poi abbiamo virato  su un incontro in tarda mattinata per due chiacchiere di aggiornamento sulle reciproche situazioni personali.
Così, stasera mi sono ritrovata sola, le ragazze essendo altrove.
Non avevo voglia di rimanere a casa... no n con una serata così.
Ho preso la macchina e sono venuta a Milano.
Ho camminato e respirato, sola in mezzo alla gente, sentendomi a casa e mai sola.
Ho comprato un libro che avevo in mente da tempo, “l’arte della guerra” di Sun Tzu.
Ho letto da qualche parte che, al di là del significato letterale, è un ottimo manuale per la gestione dei conflitti personali.  Perché, come recita la quarta di copertina, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere.
Potrà  solo farmi bene.
Ho cenato in centro in un piccolo ristorante di noodles, sola senza essere sola; ho chiacchierato con le mie casuali vicine di tavolo, madre e figlia ventenne che si ritrovavano dopo diverso tempo.
Scrivo questo post  ancora a tavola, dal telefono. Ho appena salutato madre e figlia; i miei vicini ora sono una giovane coppia russa e due amiche, una asiatica e una americana. Entrambe le coppie di vicini sembrano in vena di chiacchierare... ora finisco di scrivere e lì asseconderò.
Fra poco, però, dovrò rientrare.
Con malinconia, come sempre, pensando a tutto quello che lì non succede.

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