Medi(t)ate, gente, medi(t)ate

Dunque, da dove iniziare?

Intanto questo post parte con un paio di giorni di ritardo, in quanto io per prima ho meditato se fosse il caso di scriverlo oppure no. Alla fine ha vinto l'oppure sì.

Poi aggiungo che, ovviamente dopo il sacro caffè con le amiche, il caffè con Gramellini è in assoluto il mio preferito.

Il caffè del 29 agosto, poi, me lo sono bevuto e ribevuto più volte, in quanto era particolarmente buono anche se parecchio amaro. Talmente buono che sottoscrivo ogni singolo chicco di caffè con cui è stato preparato.

Davvero possiamo affidare a persone come l'autore della frase incriminata il delicato e importante compito di mediare fra due culture tanto diverse?

Dove sta la mediazione in questo caso? Quale sano contributo all'integrazione possono dare persone del genere (sempre che nelle loro intenzioni ci sia effettivamente la volontà di arrivare ad una integrazione...)?

Ma soprattutto: salvo forse qualche imbarazzato commento di circostanza,. da parte dei nostri attivissimi gruppi femministi o pseudo tali si è per caso sentita partire qualche indignata levata di scudi contro questa affermazione? o forse sono state organizzate manifestazioni in sostegno delle vittime di stupro, qualunque sia la loro provenienza geografica, culturale o altro? no perché, nel caso, forse io stavo altrove in quel momento.

ah no scusate, forse lo avrebbero fatto se la frase fosse uscita dalla bocca - per esempio - di Salvini (per il quale, sia chiaro, non provo alcuna particolare simpatia): in questo caso, invece, meglio sorvolare e sperare che si dimentichi presto "l'incidente diplomatico" (pardon, culturale).
Cosa che, temo, avverrà senza ostacoli; con buona pace delle donne di tutto il pianeta.




Commenti

  1. Il problema è che ha espresso un pensiero che molti hanno ma che magari non osano esprimere ad alta voce. Il maschilismo troglodita esiste dappertutto, purtroppo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. scusa Silvia... non so perché ma mi sono persa il tuo commento.
      sì, infatti, il problema è ovunque. come madre di due figlie femmine confido in un aiuto da parte delle madri di figli maschi nell'educare i loro figli. chissà.

      Elimina

Posta un commento