Charming fall

immagine dal web
Eccolo, Sua Maestà l'Autunno è finalmente in arrivo.
A casa mia vuol dire riprendere a cucinare come Dio comanda, con voglia e gusto, fare piccoli tentativi con conserve in cui ho già fallito in passato (i miei citrons confits dello scorso anno erano salati da far piangere),  vuol dire rientrare appieno in una routine non propriamente appagante ma rassicurante.
Vuol dire ritrovare il piacere di passare qualche pomeriggio in casa (miraggio....) a raccontarci le nostre giornate ed i nostri sogni, progetti possibili ed improbabili.
Elisa, a cui con la crescita il nostro microcosmo di città di provincia inizia finalmente a stare stretto, sta cercando di convincermi a trasferirci a Boston.... beati 12 anni; sua sorella - tanto per non essere d'accordo neppure una volta per sbaglio - spinge su Amsterdam, per ritrovare il suo perduto amore di inizio settembre (NB: Alice 10 anni, il perduto amore incrociato per sbaglio durante una colazione al caffè di quartiere circa 30.... va bene. SECONDO NB: Alice bara spudoratamente, non si trasferirebbe da qui per nulla e per nessuno, ma l'importante è innervosire la sorella).
Quindi fra battibecchi tra aspiranti expat, esperimenti culinari, prime torte nel forno e faticosi tentativi di dimenticare le ore trascorse al lavoro, il nostro autunno è iniziato.
Ho tanti pensieri su questo nuovo anno, e tanti desideri. Probabilmente troppi.

Commenti

  1. I colori e i primi freddi dell'autunno spingono anche me a dedicarmi di più ai fornelli...con risultati devastanti per la mia linea già tendente al giunonico. Ma fa niente!
    Deliziose le tue bambine...pardon, signorinette! ;)

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